domenica

L’ingresso del Messia

All’inizio dell’Avvento, il Signore ci ha invitato ad “alzare lo sguardo” attendendo la sua venuta, e questa domenica la liturgia ci fa riflettere sulla concretezza di questo evento. Pur in mezzo alle difficoltà, e nonostante “le brutture” del tanto sangue ancor oggi sparso e dello sterminio della violenza, il Signore sarà sempre per noi “sopra ogni cosa come protezione” (Isaia).

E questo perché, incarnandosi per riscattarci con la sua vita, ha accettato di farsi del tutto ... continua

15 dicembre - Festa di Natale

Domenica 15 dicembre siamo tutti benvenuti alla festa di Natale in Oratorio:

  • h. 10:30 – Messa insieme
  • h. 12:00 – Consegna del centrotavola
  • h. 13:00 – Pranzo comunitario (*)
  • h. 14:00 – Premiazione dei centrotavola + vendita benefica

(*) La festa è aperta a tutti: entro giovedì 12 dicembre è necessario prenotarsi per il pranzo nella segreteria dell’oratorio e pagare la quota al momento dell’iscrizione.

Siete tutti benvenuti!

Le profezie adempiute

Letture interessanti e molto utili, in particolare nel difficile orizzonte odierno, circa il legame stretto – ma anche le differenze – fra ebraismo e cristianesimo. All’origine dei quali sta comunque sempre Dio. Un Dio che entra nella storia umana. Che sa dirigerla a buon fine anche quando nessuno lo direbbe. Che condiziona i potenti anche quando “non lo conoscono” (Ciro, in Isaia).

Paolo, ancora una volta, testimonia la difficoltà – anzi il “grande dolore” e la “sofferenza ... continua

I figli del Regno

Figli del Regno siamo, nella volontà del Padre, tutti. Lo dice in un modo singolare ma molto interessante la prima lettura. Che Israele abbia avuto un rapporto difficile con le popolazioni confinanti lo leggiamo anche nella storia, e lo riscontriamo pure oggi. Ma che questo non sia la volontà di Dio risulta chiaro nella visione profetica di Isaia. Sì, ci sono -e ci saranno sempre le guerre- ma l’orizzonte è quello di una pace che ... continua

La venuta del Signore

Avvento, attesa per la venuta di un Dio incarnato per amore. Contemporaneamente però la Chiesa ci ricorda che il mondo che conosciamo e in cui viviamo non durerà per sempre. E che questa fine sarà drammatica, dolorosa, e coinvolgerà l’intero Universo. Un evento che Isaia, nella prima lettura, non esita a collegare strettamente alla permanenza senza fine del Male nella Creazione.

Come ‘convivere’ dunque con un Male che sentiamo così presente anche oggi, e davanti al ... continua

Vieni a Messa con olio, tonno, pasta, pelati!

Ogni Domenica di Avvento, dal 17 novembre a Natale, durante la Messa delle 10:30, i cresimandi raccoglieranno all’ingresso della chiesa: olio, tonno, pasta, pelati (in collaborazione con la San Vincenzo).
Sostieni le persone in difficoltà della nostra comunità: vieni a Messa con olio, tonno, pasta, pelati!

Gesù Re? Così appare nella visione profetica di Isaia: come colui che sarà “luce delle nazioni”, colui davanti al quale “i re… si alzeranno in piedi, i principi si prostreranno”. Eppure si tratta proprio di quel “servo”, consapevole di aver – apparentemente – “invano… faticato”,  e consumato “per nulla” le sue forze: ma, diremo meglio, la sua vita…

Sappiamo però che si tratta di un Dio divenuto uomo per amore. E per amore morto come un malfattore fra malfattori, come ... continua

La partecipazione delle genti alla salvezza

Una domenica, questa, che ci parla di un orizzonte di salvezza dilatato fino a “tutte le genti”. Per Dio, infatti, non ci sono e non ci devono essere esclusioni di sorta. Né per le origini né per lo stato di vita. E la sua “casa si chiamerà casa di preghiera per tutti i popoli” (Isaia) in cui, “avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù”, tutti sono “concittadini dei santi e familiari di Dio” ... continua

La solennità di tutti i santi – che precede quella di tutti i defunti – serve a parlare in modo diverso di qualcosa che tocca tutti gli uomini e le donne di ogni tempo:  una riflessione sulla vita e sulla morte.

E innanzitutto che c’è una dimensione oltre la sopravvivenza terrena. Una vita -vita senza fine- come prosecuzione di quella terrena in una modalità certo molto diversa. Ma, anche, lo stretto legame esistente fra le due. Iniziando dalla visione di ... continua

Una domenica speciale, questa del ‘mandato’ missionario: che consegna a ognuno di noi, come credente, il compito di annunciare la ‘buona notizia’ della salvezza. Occorre partire dal vangelo di Marco che racconta, con poche ma chiare parole, la consegna del Signore prima del suo ‘commiato’. Dando anche il modo di riconoscere la sua presenza: cambiare in nome suo -e in modo positivo- il presente. Ma come? Sono dei miracoli! Sì, miracoli straordinari, ma anche miracoli di terza e quarta mano ... continua