Dedicazione del Duomo

La partecipazione delle genti alla salvezza

Questa domenica siamo chiamati a riflettere sull’evidenza che la misericordia di Dio è tale per tutte le creature umane: tutte le “nazioni”, come recita Isaia.

Ma anche a riflettere sulla nostra risposta da credenti e sulla consistenza della nostra fede. Il vangelo parla ancora una volta di quel “regno di Dio” verso il quale siamo incamminati, e per la cui realizzazione siamo invitati a “lavorare” attivamente nella nostra ... continua

IL MANDATO MISSIONARIO

Dopo la ‘costruzione’ della Chiesa della scorsa domenica, ecco il l’invio missionario. Non a caso, tutte le letture sono tratte unicamente dal Nuovo Testamento. E occorre forse rileggerle a ‘rovescio’: iniziando dal vangelo. Dall’addio di Gesù ai suoi discepoli prima dell’Ascensione: un appello alla testimonianza forte di quanto avevano vissuto, testimonianza capace di portare anche al martirio -nel greco la stessa parola significa le due cose- e dunque resa possibile solo grazie all’aiuto dello ... continua

Il tema è quello della ‘casa di Dio’, o per meglio dire della sua presenza fra noi. E le letture ci danno vari spunti di riflessione che dal momento della creazione arrivano alla fine dei tempi.

La “casa di Dio” nel profeta Barucè grande e non ha fine, è alto e non ha misura”. Si tratta, infatti, del mistero del Creato: ancor oggi per noi incomprensibile se non in minima parte, nonostante tutti ... continua

Ogni domenica è la festa della nostra comunità! Prepariamoci a viverla bene…

LA PARTECIPAZIONE DELLE GENTI ALLA SALVEZZA

Forse, questa domenica, occorre iniziare dal vangelo e dalle parole usate da Gesù per parlarci con semplicità di quel ‘regno di Dio’ verso il quale ci incamminiamo.

Una immagine gioiosa: una grande festa organizzata da un ‘Re’ per delle nozze del figlio. Ovviamente ci sono molti invitati: che però, tutti presi dalle proprie faccende, si negano. È facile capire che ... continua

Il mandato missionario

Questa domenica, a tema c’è il mandato missionario di Gesù a tutti i suoi discepoli. Gesù infatti si è incarnato per allargare il suo annuncio di amore e di salvezza dal “popolo eletto” a “tutti i popoli”: cioè l’umanità intera.

Ancora una volta, le due letture sono tratte dal Nuovo Testamento e parlano della primissima chiesa cristiana. Gesù conosceva profondamente le persone che sceglieva, ma senza di lui come fare? La lettura di Atti lo ... continua

Una festa importante, quella in cui si celebra il Duomo, la Chiesa simbolo della nostra unità di credenti come ‘popolo di Dio’ che segue il suo Pastore: il Vescovo. Tuttavia, le letture di questa domenica ci guidano a una riflessione più profonda, che ci interroga direttamente e personalmente sul significato di essere seguaci del Signore. Non a caso riferiscono il pensiero e di Pietro e di Paolo, quindi delle due modalità della prima chiesa, quella che guarda ... continua

La partecipazione delle genti alla salvezza

Subito dopo la domenica dedicata alla missionarietà, queste letture ci fanno riflettere ancora una volta sul significato profondo di quel termine. Infatti, tutte tre, anche se in modo diverso, insistono sulla universalità della chiamata di tutti gli uomini di ogni tempo da parte di un Dio che si rivela come Padre di tutti. 

Infatti non ci sono esclusi di sorta: nessuno straniero che viva ‘bene’ umanamente, secondo quanto il Signore chiede a ... continua

Giornata missionaria mondiale

Tre letture molto belle in cui, sin dalle parole di Gesù, appare chiaro che seguire il Maestro vuol dire ‘annunciare’ con la propria vita la Parola liberatoria e salvifica del Signore. Gesù sa perfettamente che non siamo per niente ‘santi’: del resto, nel vangelo gli undici che gli erano rimasti avevano capito così poco da essere rimproverati per la loro “incredulità” e “durezza del cuore”.

Eppure, subito dopo, sono proprio loro a essere ‘mandati’! Ma ... continua

In questa domenica – dedicata alla nostra Chiesa madre, ‘cattedra’ del Vescovo, cioè quella dalla quale egli guida con autorità tutta la Diocesi – siamo invitati a pensare al significato da dare al ‘luogo’ dedicato al Signore: “Tempio” nell’Antico testamento, “Chiesa” per noi. Ora, il termine ‘chiesa’ viene dal greco antico “ecclesìa” che vuol dire “assemblea”: dunque, non riguarda affatto la ‘costruzione’ come tale. Poi, certamente, ci vuole un luogo in cui l’assemblea si possa tenere, ma per quanto bello ... continua