Pentecoste

Questa volta, le letture ci fanno riflettere su un problema attuale: la persistenza del ‘male’, e il rimedio possibile. Su questo sono tornati questi giorni il Papa e anche il nostro Vescovo.

La prima lettura e il vangelo parlano, infatti, di due delle possibili piaghe dell’oggi e di sempre. Il Libro dei Re mette in scena l’arroganza di un potere politico ed economico in cui chi comanda detta le regole, impone nefandezze, agisce usando insieme calunnia e violenza.

Da parte ... continua

Tre brani tutti diversi, questa domenica, ma che in fondo pongono la medesima domanda, quella esplicitamente fatta dai suoi ascoltatori al Signore: “e chi può essere salvato?”. Le letture rispondono in modo diverso.

Il bellissimo ‘sogno’ -che contiene uno straordinario dialogo fra Dio e Salomone- dice che il potere in sé può essere -e di fatto è- malvagio, se non ha il coraggio di porsi il problema sempre serissimo di essere ‘giusto’, di “distinguere il bene dal male”, e soprattutto ... continua

Continua la riflessione sulla storia di Israele, e contemporaneamente sulla storia della salvezza. In effetti, pensando alle letture della domenica precedente, la soluzione di un re non dava garanzie certe: e così infatti sarà con Saul. Tuttavia, le letture di oggi hanno tutto il centro sulla figura di Davide. Giovanissimo, “fulvo, con belli occhi e bello di aspetto”, e che tuttavia Dio sceglie senza “guardare al suo aspetto né alla sua alta statura… perché non conta quel che vede l’uomo: ... continua

Siamo a una nuova svolta della storia di Israele, che si organizza via via. Degli uomini di Dio, che esercitavano la giustizia in quanto ‘giudici’ come Samuele: ma poi, chi comanderà? I suoi figli? Non è detto però che il carisma del padre passi inalterato ai figli: infatti, si comporteranno ben diversamente. Gli anziani propongono allora di ricorrere a un ‘re’: per “fare come tutti”! Samuele si dispiace, ma il Signore interviene: lasciali fare. Vedranno il ... continua

Continuiamo ad allargare lo sguardo sulla fede dell’antico Israele. e sulla nostra. Dopo il rapporto diretto fra il Signore,  Abramo e la sua famiglia, dopo la prima alleanza con le Tavole della Legge che Mosè ‘impone’ al popolo, ecco Giosuè che, nel momento in cui Israele stava per venire a contatto con altri culti, chiama a una vera assunzione di responsabilità: “sceglietevi oggi chi servire!”. Cosa che avviene: “serviremo il Signore, nostro Dio, e ... continua

Ogni domenica, la liturgia ci prende per mano e ci fa riflettere sulla nostra fede. Una settimana fa, al centro c’era la figura di Abramo,padre nella fede di tutte le religioni monoteiste: ebrei, cristiani, musulmani.L’uomo capace di guardare in alto,fidandosi di Dio, nella certezza che, anche dove non pare esserci speranza, c’è sempre la possibilità di veder nascere qualcosa di nuovo…

Oggi, il quadro si complica. Non più il rapporto con un uomo o una ... continua

Straordinario questo brano di Genesi in cui tocchiamo con mano lo speciale rapporto di vicinanza fra il Signore e Abramo. Nel momento in cui sta decidendo un passo molto delicato (il castigo di Sodoma e Gomorra), Dio si chiede se sia giusto tenere Abramo all’oscuro del fatto: e lo mette al corrente.  Una vicinanza, che ha riscontro nel tentativo di Abramo di discutere a lungo con lui per salvare il salvabile

Ma seguiamo le tre letture. Genesi e ... continua

Di nuovo torniamo idealmente alla creazione e al progetto, immediatamente tradito, di Dio sul mondo e sull’umanità. Domenica scorsa, il peccato di Adamo ed Eva. Oggi il primo omicidio. Simbolicamente fra due fratelli: ma non siamo tutti fratelli perché figli dello stesso Padre? Ancora una volta il grido di Dio: “Che hai fatto?”. E la risposta di sempre: “Sono forse il custode di mio fratello?”. È difficile non pensare alla violenza e alla miseria che ... continua

Oggi, la liturgia ci fa tornare alle origini di tutto. L’uomo, e la donna, il progetto originale di Dio su una umanità che gli era parsa “molto buona” e che subito va, invece, per tutt’altre strade. Perché la ‘tentazione’ c’è, e fa sempre sembrare ‘bello’ e ‘buono’ ciò che non lo è… Ma c’è anche la libertà di scegliere fra “il  bene e il male”: e di scoprire, alla fine, che si è “nudi”. ... continua

I funerali del nostro carissimo Roberto Catena sono confermati per Giovedì 9 giugno alle 14:45 nella chiesa di Santa Croce.


Carissimi amici di santa Croce, ci sono dei momenti nella vita di una comunità in cui tutti dobbiamo fermarci un attimo per capire e per affidarci.

Lo faremo questa sera nella veglia di preghiera che inizia in chiesa alle 20.45 pregando il Signore che doni la sua pace e la gioia del Paradiso al nostro giovane amico Roberto Catena che ... continua