Pentecoste

Le letture di questa domenica toccano, sia pure in modo diverso, un tema – importante in tutti i tempi e livelli sociali – che sintetizziamo così: come bene amministrare un Paese e guidare un Popolo; come rendere ‘sapiente’ in senso pieno la cultura umana; come comportarci davanti al potere del denaro.

E, in tutti i casi, la ‘soluzione’ consiste nell’affidarsi a Dio. Così per Salomone cui il Signore guarderà con stima particolare, dandogli ben di più di quanto chiesto. Ma ... continua

Quella dell’Assunzione di Maria è una festa cui tutti siamo particolarmente legati: e in questi tempi di guerra, violenza, morte, anche in modo più forte: abbiamo l’impressione che Maria, come madre, possa capirci meglio…

Del resto, la Chiesa cattolica si poggia su due ‘principi’: quello ‘petrino’ e appunto quello ‘mariano’. E la liturgia sottolinea infatti il ruolo fondamentale di Maria nella salvezza del mondo, come chiaramente riconosciuto nell’Apocalisse, celebrando questa donna “vestita di sole, con la luna sotto i suoi ... continua

Domenica dopo domenica, siamo partiti da Mosè per seguire la traccia storica del popolo di Israele: Giosuè, Samuele, per giungere alla fase dei “Re”, quindi Saul: una scelta non felice. E il primo brano di questa domenica parla proprio della sua successione. Ma anche di come Dio non cessi di vegliare sul suo popolo, e anzi lo accompagni indirizzandone le scelte, specie nelle difficoltà. Ma  parla anche di ‘come’ Dio ci aiuti nei passaggi più delicati, «perché… l’uomo vede l’apparenza, ... continua

Molto interessanti le letture di questa domenica che, in modo diverso, mettono a confronto la fede con la vita. E quindi con la sua organizzazione: anche ‘politica’. Fin dall’antichità – il libro di Samuele – i due piani sono sempre stati collegati, anche in contesti sociali ben diversi dai nostri. Nella storia del popolo di Israele, ci saranno Mosè e Giosuè. Con Samuele ci si affiderà poi a “giudici”, funzione non direttamente politica. Tuttavia, la gente voleva non un “giudice” ... continua

Domenica scorsa, Mosè aveva sancito la prima alleanza di Dio con il suo popolo. E dopo di lui? Giosuè era la persona che gli era stata più vicina: e infatti Dio lo consacra come la guida del popolo d’Israele per giungere là dove a Mosè era stato impedito: la “terra promessa”. Sarà lui a vincere in modo stra-ordinario a Gerico, un vero condottiero. E, alla fine della sua vita, cercherà di ottenere dalla sua gente la promessa di seguire sempre ... continua

Stiamo toccando con mano come la liturgia sappia accompagnarci nel tempo in una interessante ‘catechesi comunitaria’ e, nelle domeniche fino all’Assunzione, il tema sul quale saremo chiamati a riflettere è quello della “alleanza” fra Dio e noi (prima Israele, ora tutti…). Iniziando ovviamente con Mosè: colui che ha potuto “entrare nella nube” del monte di Dio, rimanendovi “quaranta giorni e quaranta notti” (lo stesso tempo di Gesù nel deserto, prima della sua vita pubblica). Poi verranno Giosuè, Saul, Davide… 

In ... continua

Una domenica dedicata al grande e delicato tema della ‘fede’. Che – suggeriscono le due prime letture – riguarda il legame fra Dio e noi. Entrambe indicano in Abramo l’esempio per definizione del ‘vero’ fedele: colui che si è totalmente ‘affidato’ al Creatore. Un legame ben noto, ricorda san Paolo: Abramo capace di restare “saldo nella speranza contro ogni speranza” riguardo la capacità di generare nella vecchiaia (senza dimenticare il racconto del ‘sacrificio’ di Isacco). 

Ma una fiducia anche reciproca, ... continua

Queste due domeniche, la liturgia – e quindi la Chiesa – ci invita a tornare indietro nel tempo, addirittura a Genesi: l’inizio di tutto. Ma sappiamo che questo vuol dire far riflettere noi e oggi sui lati più negativi dell’umanità di sempre. Mettersi al posto di Dio (peccato originale) con l’immediata ricaduta: la violenza omicida fra fratelli, parenti, in famiglia, fra vicini, simili… Ne siamo spettatori quotidiani, del resto. “Sono forse io il custode di mio fratello?”. Ed è questo ... continua

La liturgia di questa domenica si concentra su quello che chiamiamo ‘peccato originale’. E lo fa iniziando da Genesi e quindi da una ‘creazione’  che sta proprio ‘partendo’. E subito male…

Tuttavia, l’antichissima narrazione dell’uomo e dell’umanità sottintende il peccato di sempre: quello nostro, quello ‘quotidiano’. Quando qualcosa di ‘sbagliato’ diventa molto attrattivo, tanto da sembrare “buono, bello e desiderabile”. Salvo a ricrederci immediatamente, e a sentirci anche noi “nudi” e richiamati dalla voce di Dio: “dove sei… che hai ... continua

In queste ultime domeniche, la Chiesa, attraverso una vera ‘catechesi’, ci fa ripensare ai pilastri della nostra fede: Gesù che ascende al cielo, Pentecoste con il dono dello Spirito grazie al quale nessuno di noi è ‘orfano’, la Trinità. 

Questa volta le letture parlano direttamente a noi, discepoli di oggi. Anche noi abbiamo intorno folle di persone “bisognose di cure”, che forse non sanno più bene dove andare, e cercano una voce amica, che apra alla speranza. Sono tanti – ... continua