Pasqua

Questa solennità è sempre molto particolare, ma sempre ricca di significato anche per noi, discepoli di oggi. Il brano di Luca -che chiude il racconto del suo vangelo- racconta gli ultimi momenti della vita terrena del Signore. Gesù è risorto e ancora una volta non viene riconosciuto: porta i segni della Passione, entra a porte chiuse in quello che era il Cenacolo…un fantasma? No di certo: un fantasma non mangia! Difficile capire: ma insieme anche tanta gioia! Che si trasforma ... continua

Questa domenica, le letture richiamano la nostra attenzione sulla figura di Gesù e sul suo rapporto con i discepoli di allora: ma anche con noi, discepoli di oggi. Il vangelo ci aiuta a capire che nemmeno chi viveva con il Signore era in grado di comprendere fino in fondo le difficoltà della fede e ancor più quelle concernenti la fondazione e la crescita di una comunità. Gesù ha però parole semplici ma chiarissime: la cosa fondamentale è l’aiuto di quello ... continua

Come si può costruire (e poi far vivere) una comunità cristiana? Ecco la domanda che pongono queste le letture, partendo dalle parole di Gesù: «Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri».

San Paolo, come fondatore delle prime comunità cristiane, cerca di tradurre in vita reale il compito/missione dato ai discepoli. Il brano di Corinti è notissimo: in esso ... continua

Nel brano del vangelo di questa domenica – che è parte del lungo addio prima della Passione – Gesù chiede ai discepoli di andare oltre i consueti ‘comandamenti’, aggiungendone uno, semplicissimo eppure così arduo: quello di un amore totalmente reciproco. Con l’aggiunta del suo esempio: “come io ho amato voi”. In altre parole, fino a dare “la vita per i propri amici”. 

Questo dice il Signore oggi anche a noi, divenuti nella fede non “servi”, ma “amici”. Anzi, amici ... continua

Le letture domenicali dalla Pasqua a Pentecoste sono sempre tratte unicamente dal Nuovo Testamento e cercano di connettere morte/risurrezione/avvio della missione alla fondazione delle prime comunità cristiane. Lo scopo: far riflettere anche noi oggi sul nostro personale e comunitario compito ‘missionario’.

Nel vangelo, Gesù stesso racconta ancora una volta la grande difficoltà di far comprendere il significato della sua presenza. Gli altri due testi riguardano entrambi la figura di Paolo che, nella lettera ai Romani, si rivolge alle comunità ebraiche ... continua

Domenica in Albis depositis

Questa domenica è chiamata anche “della Misericordia”, tanto cara a suor Faustina Kowalska e ai Papi Giovanni Paolo II e Francesco. Tutti tre i brani scelti sono del solo Nuovo Testamento e parlano della primissima Comunità cristiana. Iniziando proprio dagli undici discepoli: per la verità, ancora fortemente turbati e rinchiusi nel cenacolo “per timore dei Giudei”.

Ma Gesù li raggiunge “a porte chiuse” per dare loro le ‘consegne’ del futuro. Innanzitutto, il dono della “pace”. Quindi, ... continua

Nella resurrezione del Signore

Lettura degli Atti degli Apostoli (1, 1-8a)
Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo. Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. Mentre ... continua

In santa Croce alle ore 22:00.

È possibile seguire questa celebrazione sul sito della Diocesi, alla pagina 267 (109 di 257) di QUESTO file pdf.
Il Preconio pasquale e tutte le letture, invece, si trovano QUI, a quest’altra pagina del sito della Diocesi.

Come sappiamo, la liturgia della veglia pasquale – fondamento della nostra fede – è particolarmente ricca di simboli e di letture che hanno l’intento di farci ripercorrere l’intera storia della salvezza dall’inizio del tempo, della ... continua

Viviamo con intensità il Giovedì Santo con la Missa in Coena Domini, il Venerdì con la Passione, e poi la Veglia della Pasqua di Risurrezione. E il Sabato Santo

“Dio mio, Dio mio, perché…?”. Gesù è morto, apparentemente abbandonato anche da Dio: giorno di smarrimento, dolore, silenzio. Silenzio di Dio. In genere, ci limitiamo a qualche visita in chiesa. Invece, vale la pena di ‘viverlo’, perché ha avuto la sua concretezza. 

I discepoli. Giuda ha ... continua

Celebrazione della Passione del Signore
In santa Croce alle 18:30
È possibile seguire questa celebrazione sul sito della Diocesi, alla pagina 254 (96 di 257) di questo file pdf.
Per le letture, invece, basta scorrere questo articolo.

Con la liturgia del Giovedì Santo abbiamo accompagnato il Signore sino alla profondissima prigione di Caifa, scavata nella roccia e ancora visitabile a Gerusalemme nella chiesa di San Pietro in Gallicantu, dove egli ha passato una cupa notte in solitudine e ... continua