san giovanni

Questa domenica, siamo invitati a guardare lontano, ai “nuovi cieli e la nuova terra” che Dio Padre ha da sempre in mente. Un mondo composito fatto di culture e lingue diverse, di gente che mai aveva sentito neppure parlare di Lui: eppure, anche fra di loro ci saranno persone scelte per annunciare il suo Regno di Amore e Misericordia. 

Questo non significa però, avverte Paolo guardando alle prime comunità cristiane, che saremo salvati ‘senza di noi’!

E il Signore Gesù ... continua

Tema di questa domenica è quello della ‘accoglienza’: sempre, in ogni condizione e anche quando sembrerebbe contro ogni speranza, come nel caso della vedova di Sarepta. Perché anche in questa situazione quello che conterà è l’intervento di Dio. Ma il richiamo più forte e chiaro viene ovviamente dal vangelo: “chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato”. Soprattutto se si tratta dei giusti e dei più piccoli e deboli!

San Paolo parte anche lui da lì: “non dimenticate l’ospitalità”. ... continua

Tema di questa domenica è certamente quello della ‘accoglienza’ di tutti ‘a prescindere’ dal loro essere vicini, lontani, diversi… arrivando addirittura ai propri nemici. Tre brani, tre sottolineature e declinazioni differenti.

Iniziando dalla ‘voce di Dio’ profeticamente espressa da Isaia: ai cui occhi non ci sono e non ci saranno mai ‘esclusi’. Non importa se si tratta di stranieri, o di chi sta ai margini della società (l’eunuco incapace di generare). Tutti saranno accolti da questo Padre la cui casa ... continua

Viviamo purtroppo tempi difficili che parlano continuamente di conflitti, violenze continue, ingiustizie palesi  e note a tutti : ma che non si possono (o non si vogliano) fermare… E due letture di questa domenica, sia pure in modo diverso parlano di “sapienza” (come saggezza) e di “intelligenza” (come capacità di guardare le cose in profondità: da ‘intus legere’ latino: guardare le cose dal di dentro). E usa per noi umani la parola di “inesperti” (Proverbi) che facilmente possono diventare addirittura ... continua

Con l’8 settembre, la nostra Diocesi inizia l’anno pastorale e le letture di questa domenica parlano infatti di quella ‘vigna’ del Signore  che poi, come dice Isaia, altro non è che il suo ‘popolo’: cioè noi.

E racconta la storia di sempre che lega Dio all’umanità: un amore speciale e insieme una trepidante attesa. Che troppo spesso viene delusa. Un “cantico d’amore” che raccoglie “acini acerbi”… Ma Dio non cambia: anzi, si incarna in Gesù e – al costo che ... continua

Questa domenica inizia con le antichissime parole del primo Isaia (700 a.C. circa): una volta di più, si sottolinea che il ‘peccato originale’ causa sempre gli stessi terribili guai. Anche allora, infatti, essere pacifisti, rispettare le regole, non pensare solo ai propri interessi era assai poco comune. E anche allora la gente non voleva guardare alla realtà, ma desiderava piuttosto ascoltare “cose piacevoli” e vivere di “illusioni” reagendo con violenza contro quei “profeti” che cercavano di far loro aprire gli ... continua

Questa domenica siamo invitati a guardare dentro di noi e chiederci innanzitutto in cosa crediamo davvero, iniziando dalle parole di san Paolo: crediamo solo in quello che vediamo, e che tocchiamo con mano? Certo, “finché abitiamo nel corpo, camminiamo nella fede e non nella visione” di quanto ci attende. Dobbiamo quindi fare fatica, perché non tutto ci è chiaro. Ma siamo comunque aiutati dallo Spirito, per vedere ‘oltre’ il quotidiano e dare così la nostra testimonianza: importantissima soprattutto davanti ai ... continua

Questa domenica, una bella riflessione sul bene e sul male da sempre mescolati nella vita di ciascuno come del mondo. E, a fronte di questa verità, come si pone e si deve porre il ‘credente’? Iniziamo dalle parole di Gesù riportate da Matteo che parlano di questo “regno dei cieli” che c’è già ma non ancora del tutto: ‘tempo’ della chiesa, dopo la risurrezione di Gesù ma in cui il ‘male’ non è estirpato.

Come convivere? La risposta è molto ... continua

Letture significative, che fanno pensare a come viviamo il tempo che ci è dato, quale che sia il nostro orizzonte di vita o i nostri obiettivi. E le parole di Isaia ci dicono che queste domande sono le stesse dell’umanità di sempre. Certo, noi non fabbrichiamo idoli di legno, metallo o pietra. Ma ne abbiamo altri: primi il successo e il denaro, cui sacrificare salute affetti, e alla fine la vita stessa.

Le due letture del Nuovo Testamento ci aiutano ... continua

Oggi, giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato, la Chiesa ha scelto dei brani che fanno riflettere sulla sfida che la cronaca ogni giorno pone davanti ai nostri occhi. La prima lettura del Deuteronomio parla della Legge ebraica, che tuttavia – come appare chiaramente nelle parole stesse di Gesù nel vangelo di Luca – poneva anch’essa nell’amore verso Dio e quello verso il prossimo la completezza della Legge stessa.

E Paolo lo sottolinea in modo molto chiaro: ci sono ... continua