Pentecoste

Tre letture che ci fanno di nuovo riflettere sul nostro rapporto con Dio e con l’umanità. Iniziando da Genesi e dalla prima alleanza con Abramo. Una alleanza molto particolare, ‘carnale’ nel senso pieno della parola, che si deve tramandare nel tempo attraverso la ‘generazione’ stessa: la circoncisione appunto. Dunque, un legame forte e ‘identitario’.

Che Gesù però ‘apre’ a tutti, come leggiamo in Paolo: Gesù è venuto per aprire gli occhi a tutti, come la vera luce, perché nessuno rimanga ... continua

Tre testi diversi, che ci aiutano a capire qualcosa di più di Dio. Il primo ci dice infatti che Dio prende molto sul serio il rapporto con chi lo segue. Con Abramo, il legame è fortissimo, personale, ma anche fondativo per la sua gente… Si può tacere con lui, quando rischia un grave pericolo il nipote Lot insieme alla famiglia? E così saranno salvati dagli angeli: con l’eccezione di questa moglie, colpevole di non sapersi distaccare da una situazione del ... continua

Una riflessione sulla ‘vocazione matrimoniale’ che viene dall’Antico Testamento, anzi dalla Creazione stessa del mondo e arriva sino a Gesù. L’umanità non è fatta per l’individualismo, l’egocentrismo, la sterilità, ma per lo stare insieme, per l’amore, per la vita. Genesi 1 lo dice così bene: «E Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li creò.
28Dio li benedisse e Dio disse loro: “Siate fecondi e moltiplicatevi». Nella tradizione alta (Genesi 1), infatti, ... continua

Questa solennità ci porta al cuore della nostra fede: il mistero incomprensibile di un Dio che rinuncia alla sua ‘onnipotenza’ per offrire e allargare il suo annuncio di speranza e salvezza all’umanità intera. Un messaggio destinato a diventare a sua volta vita, accoglienza, solidarietà, uguaglianza, misericordia, e dunque anche pace. Con una testimonianza vissuta, che chiama quindi a misurarsi necessariamente con ciò che contrasta tutto questo: il Male. Ecco perché, tanto nel Primo che nel Secondo Testamento, abbiamo sempre tanto ... continua

Siamo tornati alla lettura iniziale tratta dal Primo testamento. Tema, la Trinità: il ‘Mistero’ del nostro Dio. Una diversità e una comunione perfetta poco comprensibili umanamente anche per noi cristiani, addirittura politeismo per altri (segnatamente, il mondo dell’Islam). Un Dio ben strano che, come Padre, fin dall’inizio crea pensando al Figlio, mentre lo Spirito soffia su un universo ancora informe. Certamente molto diverso da noi: non a caso ‘sue creature’, come evidenzia la lettura tratta da Esodo. Dio è decisamente ... continua

Per l’ultima volta, tutte le letture dal Nuovo Testamento: in ricordo delle difficoltà dei primi cristiani, e per far riflettere noi, discepoli del secondo Millennio. Iniziamo dal vangelo di Giovanni: uno dei momenti in cui Gesù cerca di togliere drammaticità a quanto sta per accadere. A lui, ma anche a tutti i discepoli. Non c’è un abbandono e non ci saranno orfani, nonostante si apra un tempo ‘altro’ in tutti sensi. Quello del “già” ma “non ancora”, in cui ‘salvezza’ ... continua

DOMENICA 20 AGOSTO 2023 XII DOPO PENTECOSTE

Certo, letture non semplici, questa domenica: ma che interrogano sulla fede. Ci crediamo davvero, oppure la nostra è solo una adesione formale? Ecco le domande che ci vengono dalla liturgia odierna, anche se poste in modo differente.

Il contesto del libro delle Cronache parla di un popolo di Israele incapace di restare fedele alle Leggi date da Dio in mezzo a popolazioni di diversa cultura e fede. Un po’ come noi oggi in ... continua

Questa domenica la Chiesa ci fa riflettere sulle difficoltà di ogni vera testimonianza. Proporzionali al peso di chi la compie, come dimostrano le vicende delle figure più significative dei due Testamenti. Elia, che nella Trasfigurazione abbiamo visto discorrere con Gesù insieme a Mosè. Paolo, vero fondatore della Chiesa cristiana. Uomini che parlano con Dio a tu per tu, lamentandosi però delle difficoltà, dei pericoli, della solitudine. Elia aggiunge il fallimento del suo compito. Paolo anche dei propri ... continua

Questa domenica pone al centro la piena divinità di Gesù rivelata a discepoli molto scelti -Pietro, Giacomo e Giovanni- come una vera e propria tras-figurazione: cioè una straordinaria apparizione della sua “gloria”, difficilmente comprensibile, come tutto ciò che riguarda Dio. Una luce e un candore quasi insopportabili e poi la ‘voce’ di Dio stesso: “questo è il Figlio mio, l’amato… ascoltatelo!”. 

Una domenica dunque centrale, che parla dell’essenza divina di Gesù grazie di uno dei “testimoni ... continua

A tema, questa domenica, il binomio peccato/perdono, ma insieme la fortissima conferma della divinità di Gesù.

A partire dalle parole stesse del Signore riportate nel vangelo di Marco. “Chi può perdonare i peccati se non Dio solo?”, si chiedono giustamente gli scribi presenti? E Gesù risponde a tono: “perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere di perdonare i peccati: alzati…”.

Ma quali grandi peccati avrà fatto questo povero paralitico guarito soprattutto grazie alla fede tenace ... continua