A santa Croce celebriamo questa Messa a mezzanotte.
Siamo in cammino da sei settimane… ed eccoci arrivati alla meta. La nostra ricerca – la stessa degli uomini e delle donne di tutti i tempi – è, come dice Isaia, trovare e vivere la pace e insieme la giustizia: perchĂ©, secondo Giovanni Paolo II, senza la seconda non può esserci neppure la prima. E il profeta la pone non a caso “alla fine dei giorni”: dunque alla fine del tempo, cosi come noi lo conosciamo.Â
Il vangelo di Giovanni apre però la prospettiva. Non siamo destinati a soccombere a un destino oscuro!!! C’è chi “illumina” il cammino di ogni giorno, e che ci è vicino con lo sguardo di Dio che è Padre non di un solo popolo ma all’Umanità intera.
PerchĂ©, come dice Paolo “Dio mandò lo Spirito del suo Figlio” per fare di noi dei “figli adottivi” che possono dunque chiamarlo “Padre”! E come? “Nei nostri cuori”.Â
ChissĂ se ne siamo consapevoli?
Lettura del profeta Isaia (2, 1-5)
Messaggio che Isaia, figlio di Amoz, ricevette in visione su Giuda e su Gerusalemme. Alla fine dei giorni, il monte del tempio del Signore sarà saldo sulla cima dei monti e s’innalzerà sopra i colli, e ad esso affluiranno tutte le genti. Verranno molti popoli e diranno: «Venite, saliamo sul monte del Signore, al tempio del Dio di Giacobbe, perché ci insegni le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri». Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola del Signore. Egli sarà giudice fra le genti e arbitro fra molti popoli. Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci; una nazione non alzerà più la spada contro un’altra nazione, non impareranno più l’arte della guerra. Casa di Giacobbe, venite, camminiamo nella luce del Signore.
Lettera di san Paolo apostolo ai GĂ lati (4, 4-6)
Fratelli, quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l’adozione a figli. E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: «Abbà ! Padre!».
Lettura del Vangelo secondo Giovanni (1, 9-14)
Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità .
Preghiere dei fedeli della ComunitĂ di Santa Croce
Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina il mondo.
Signore, aiuta la Chiesa a essere luce per gli uomini, e a vincere il buio del mondo proclamando l’Amore infinito che Gesù ci ha donato facendosi uomo per la nostra salvezza. Ti preghiamo… Ascoltaci, Signore!
Venite al tempio di Dio, perché ci insegni le sue vie.
Questa notte santa aiuti la nostra ComunitĂ a vivere pienamente il mistero del Natale:Â l’Amore disceso dal cielo sulla terra. Per questo ti preghiamo…Ascoltaci, Signore!
Egli mi ha detto: “Tu sei mio figlio”.
Così il Salmo. Signore, in Cristo hai reso anche noi figli tuoi, perché la sua luce ci guidi sempre nel cercare e a diffondere ovunque la sua pace. Ti preghiamo… Ascoltaci, Signore!
E ora siate saggi o sovrani, lasciatevi correggere.Â
Signore, in questa notte Santa in cui ancora una volta ti adoriamo in un bimbo appena nato, illumina i cuori e le menti dei leader mondiali, affinchĂ© scelgano la via del dialogo, e non quella dell’odio e della vendetta, per mettere fine a tutte le guerre e distruzioni che infiammano questo nostro mondo. Ti preghiamo… Ascoltaci, Signore!

