23 maggio – Pentecoste

Festa diocesana delle genti

La Messa delle 10:30 di Domenica 23 maggio viene trasmessa in diretta sul nostro canale YouTube.

Partiamo questa volta da Atti e da san Paolo, che ricordano da due angolature diverse il medesimo evento: il soffio dello Spirito, annunciato da Gesù come ‘garanzia’ della sua presenza sulla terra dopo l’Ascensione. In Atti, c’è la narrazione del fatto; nell’apostolo la sua ricaduta nelle prime piccole chiese cristiane. In entrambi, un evento dalla dimensione ‘comunitaria’, diventata costitutiva di ogni comunità di fede.

In ogni caso, si tratta di talenti e qualità che, in Corinzi soprattutto, sono ‘donate’ dall’alto ai singoli ma in vista del bene di tutti. In Atti, poi, è sottolineato con forza un altro aspetto fondamentale: lo Spirito si ‘rende presente’ in una comunità immediatamente messa a contatto con l’esterno: una “chiesa in uscita” per dirla con il Papa. Infatti, il “fragore” e il “vento impetuoso” dello Spirito lo sentono tutti, anche fuori dal ‘cenacolo’ in cui si radunavano. Tutti: di tutte le lingue, culture e appartenenze! Non solo. Tutti sono in grado di ‘capirne’ il messaggio -cioè l’annuncio della salvezza: “le grandi opere di Dio”- perché lo Spirito parla la sola lingua universale possibile: quella dell’Amore

Il Vangelo si rivolge poi ai credenti di tutti i tempi, e ci consegna un messaggio universale: “non siamo orfani”! Gesù ci ha insegnato la “via” e poiché, come ci ha detto Padre Pasotto domenica scorsa, lo Spirito è il legame che, nella Trinità, unisce Padre e Figlio, quando ci raduniamo invocando lo Spirito, “noi siamo in Gesù, e lui in noi” e questo sino alla fine dei tempi…

Ci auguriamo di vivere tutto ciò insieme ai nostri cresimandi questo fine settimana!


Letture

Letture sul sito della Diocesi: www.chiesadimilano.it/?p=453252

Lettura degli Atti degli Apostoli (2, 1-11)
Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, i discepoli si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi… A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei? E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamiti, abitanti della Mesopotamia, della Giudea e della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia, della Frìgia e della Panfìlia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirene, Romani qui residenti, Giudei e prosèliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio».

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi (12, 1-11)
Riguardo ai doni dello Spirito, fratelli, non voglio lasciarvi nell’ignoranza. Voi sapete infatti che, quando eravate pagani, vi lasciavate trascinare senza alcun controllo verso gli idoli muti. Perciò io vi dichiaro: nessuno che parli sotto l’azione dello Spirito di Dio può dire: «Gesù è anàtema!»; e nessuno può dire: «Gesù è Signore!», se non sotto l’azione dello Spirito Santo. Vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diverse attività, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune: a uno infatti, per mezzo dello Spirito, viene dato il linguaggio di sapienza; a un altro invece, dallo stesso Spirito, il linguaggio di conoscenza; a uno, nello stesso Spirito, la fede; a un altro, nell’unico Spirito, il dono delle guarigioni; a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di discernere gli spiriti; a un altro la varietà delle lingue; a un altro l’interpretazione delle lingue. Ma tutte queste cose le opera l’unico e medesimo Spirito, distribuendole a ciascuno come vuole.

Lettura del Vangelo secondo Giovanni (14, 15-20)
In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi. Non vi lascerò orfani: verrò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi».


Preghiere dei fedeli della Comunità di Santa Croce

Egli vi darà un altro Paraclito perché rimanga sempre con voi.
Spirito Santo che animi la Chiesa, aiutala a rendere sempre vivo e operante l’insegnamento di Gesù, perchè ognuno, trasformato dalla tua presenza, possa annunciare le meraviglie che il Signore compie in chi si fida di lui. Per questo ti preghiamo… Vieni, Spirito d’amore!

A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune.
Signore, aiuta la nostra Comunità –e in particolare i nostri cresimandi- a non dimenticare che i doni dello Spirito, segno della tua gratuità, potranno produrre frutto solo se messi a disposizione degli altri in modo gratuito. Per questo ti preghiamo… Vieni, Spirito d’amore!

Vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo spirito…
Ti presentiamo, Signore, la nostra bella Diocesi, arricchita da tanti fratelli e sorelle provenienti da Paesi e culture diverse, perché, animati dal tuo spirito di pace e di unità, insieme sappiamo far crescere la varietà dei carismi che ognuno porta con sè. Per questo ti preghiamo… Vieni, Spirito d’amore!

Li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio
Signore Gesù, proprio oggi, Pentecoste, nel mezzo di conflitti e guerre che paiono senza fine, ci ricordi che esiste una sola lingua che tutti sanno capire: quella dell’amore! Soffia forte su questo nostro povero mondo, Signore Gesù! Per questo ti preghiamo… Vieni, Spirito d’amore!