Questa domenica, siamo invitati a guardare lontano, ai “nuovi cieli e la nuova terra” che Dio Padre ha da sempre in mente. Un mondo composito fatto di culture e lingue diverse, di gente che mai aveva sentito neppure parlare di Lui: eppure, anche fra di loro ci saranno persone scelte per annunciare il suo Regno di Amore e Misericordia.
Questo non significa però, avverte Paolo guardando alle prime comunità cristiane, che saremo salvati ‘senza di noi’!
E il Signore Gesù ci indirizza oggi stesso con queste sue semplici parabole: sta a noi scegliere cosa sia fondamentale nella nostra vita, il nostro ‘tesoro’, la ‘perla preziosa’ da mettere con tenacia al centro delle nostre giornate. La prospettiva di Gesù è quella finale, del ‘giudizio’. Ma Isaia ci ‘rasserena’…
Lettura del profeta Isaia (66, 18b-23)
Così dice il Signore Dio: «Io verrò a radunare tutte le genti e tutte le lingue… Io porrò in essi un segno e manderò i loro superstiti alle popolazioni di Tarsis, Put, Lud, Mesec, Ros, Tubal e Iavan, alle isole lontane che non hanno udito parlare di me e non hanno visto la mia gloria; essi annunceranno la mia gloria alle genti. Ricondurranno tutti i vostri fratelli da tutte le genti come offerta al Signore, su cavalli, su carri, su portantine, su muli, su dromedari, al mio santo monte di Gerusalemme – dice il Signore –, come i figli d’Israele portano l’offerta in vasi puri nel tempio del Signore. Anche tra loro mi prenderò sacerdoti leviti, dice il Signore. Sì, come i nuovi cieli e la nuova terra, che io farò, dureranno per sempre davanti a me…».
Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi (6, 9-11)
Fratelli, non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non illudetevi: né immorali, né idolatri, né adùlteri, né depravati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né calunniatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio. E tali eravate alcuni di voi! Ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e nello Spirito del nostro Dio.
Lettura del Vangelo secondo Matteo (13, 44-52)
Il Signore Gesù disse: «Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo. Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra. Ancora, il regno dei cieli è simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Avete compreso tutte queste cose?». Gli risposero: «Sì». Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche».
Preghiere dei fedeli della Comunità di Santa Croce
Io verrò a radunare tutte le genti e tutte le lingue.
Signore, grazie per il tuo disegno di salvezza che abbraccia tutti i popoli e tutte le culture. Concedi a noi, tua Chiesa, di partecipare con la preghiera e coerenza di vita, alla costruzione del tuo Regno di pace e unità. Per questo ti preghiamo…. Ascoltaci, Signore!
Fratelli, non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio?
Signore, aiuta la nostra Comunità a rimanere salda nella fede e a vivere la carità che suscita speranza tra noi e in chi ci incontra. Per questo ti preghiamo… Ascoltaci, Signore!
Avete compreso tutte queste cose?
Gesù, per mezzo dello Spirito Santo, donami e dona a tutti noi la capacità di comprendere la tua Parola per fare la volontà di Dio, per questo ti preghiamo… Ascoltaci, Signore!
Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino tutti i popoli.
Signore, troppe voci corrono nel mondo che nel nome di Dio portano guerra e rifuggono dalla pace. Aiutaci a lodarti ogni giorno, con gratitudine, solo per il dono dell’amore. Per questo ti preghiamo… Ascoltaci, Signore!