30 novembre – Terza Domenica di Avvento

Le profezie adempiute

Il titolo scelto per questa domenica spiega bene la frase finale di Gesù nel vangelo di Matteo che, a sua volta, si rifà a Malachia il quale aveva previsto che la ‘fine dei tempi’ – meglio ‘del tempo’ – sarebbe stata annunciata dal ritorno di Elia (non morto ma ‘assunto’ in cielo). Dunque, le “profezie adempiute”. Tante… da quella di Isaia che pre-annunciava la venuta di Dio: Colui che aprirà gli occhi ai ciechi, sanerà i sordi e i muti e indicherà una “via santa per tutti”. 

E le parole che Gesù indica ai discepoli di Giovanni, venuti a sincerarsi proprio su di lui, sono del tutto simili: e parlano di qualcuno giunto per sanare ciechi, sordi, zoppi, lebbrosi. Con un’aggiunta: i “morti che risuscitano” e i “poveri” oggetto di particolare attenzione nell’annuncio del Messia.

Paolo, che sempre torna sul suo più grande cruccio – la sordità alla Buona Novella dei suoi fratelli ebrei – finisce però per fare anche lui una “profezia”: quella di una Misericordia senza fine da parte del Padre e straordinariamente verso tutti, secondo un giudizio che per noi resta “insondabile”.


Lettura del profeta Isaia (35, 1-10)
Così dice il Signore Dio: «Si rallegrino il deserto e la terra arida, esulti e fiorisca la steppa. Come fiore di narciso fiorisca; sì, canti con gioia e con giubilo… vedranno la gloria del Signore, la magnificenza del nostro Dio. Irrobustite le mani fiacche, rendete salde le ginocchia vacillanti. Dite agli smarriti di cuore: “Coraggio, non temete! Ecco il vostro Dio…Egli viene a salvarvi”. Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e si schiuderanno gli orecchi dei sordi…lo zoppo salterà come un cervo, griderà di gioia la lingua del muto, perché scaturiranno acque nel deserto, scorreranno torrenti nella steppa. La terra bruciata diventerà una palude, il suolo riarso sorgenti d’acqua… Ci sarà un sentiero e una strada e la chiameranno via santa…. Sarà una via che il suo popolo potrà percorrere e gli ignoranti non si smarriranno… Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore e verranno in Sion con giubilo; felicità perenne splenderà sul loro capo; gioia e felicità li seguiranno e fuggiranno tristezza e pianto».

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani (11, 25-36)
Non voglio che ignoriate, fratelli, questo mistero, perché non siate presuntuosi: l’ostinazione di una parte d’Israele è in atto fino a quando non saranno entrate tutte quante le genti. Allora tutto Israele sarà salvato, come sta scritto: «Da Sion uscirà il liberatore, egli toglierà l’empietà da Giacobbe…quando distruggerò i loro peccati». Quanto al Vangelo, essi sono nemici, per vostro vantaggio; ma quanto alla scelta di Dio, essi sono amati, a causa dei padri,  infatti i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili! Come voi un tempo siete stati disobbedienti a Dio e ora avete ottenuto misericordia a motivo della loro disobbedienza, così anch’essi ora sono diventati disobbedienti a motivo della misericordia da voi ricevuta, perché anch’essi ottengano misericordia. Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per essere misericordioso verso tutti!… Quanto insondabili sono i suoi giudizi e inaccessibili le sue vie! Infatti, «chi mai ha conosciuto il pensiero del Signore? O chi mai è stato suo consigliere? O chi gli ha dato qualcosa per primo tanto da riceverne il contraccambio?». Poiché da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. A lui la gloria nei secoli. Amen.

Lettura del Vangelo secondo Matteo (11, 2-15)
Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!». Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via”. In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui. Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono. Tutti i Profeti e la Legge infatti hanno profetato fino a Giovanni. E, se volete comprendere, è lui quell’Elia che deve venire. Chi ha orecchi, ascolti!».


Preghiere dei fedeli della Comunità di Santa Croce

Coraggio, non temete! il vostro Dio viene a salvarvi.
Signore, quando ci sembra che ogni nostra convinzione sia smentita dagli eventi intorno a noi, la Chiesa ci aiuti a non dimenticare che la Speranza diverrà certezza se torneremo a vivere i progetti di Gesù su di noi. Per questo ti preghiamo… Vieni, Signore Gesù!

Il Signore donerà il suo bene…i suoi passi tracceranno il cammino.
Signore, ti ringraziamo per padre Matthieu che hai chiamato come parroco alla guida della nostra comunità. Non fargli mai mancare il tuo amore e il tuo sostegno. Fa’ che i suoi passi seguano sempre la tua via nella certezza che, affidandosi a te, riuscirà ad affrontare il ministero cui è stato chiamato. Per questo ti preghiamo… Vieni, Signore Gesù!

Sei tu colui che deve venire?
Il cammino dell’Avvento ci conduca a scoprire la “buona novella” della venuta del Messia, nostro Salvatore, per questo ti preghiamo… Vieni, Signore Gesù!

Verità germoglierà dalla terra e giustizia si affaccerà dal cielo
Signore, il coraggio di perseguire la verità e la giustizia possa sciogliere i nodi che impediscono la soluzione di ogni conflitto e finalmente possa essere pace nel mondo. Ti preghiamo…Vieni, Signore Gesù!